A due anni abbondanti dall’inizio della pandemia possiamo provare a comprendere se l’affermazione “Ne usciremo migliori” era realistica. Apriamo dunque questa rubrica sperando di non avere altri argomenti e notizie per tenerla attiva.
Ieri su Palermo Today è stata data la notizia (qui il link all’articolo) relativamente a delle reazioni, nel migliore dei giudizi inopportune, che un medico alla guardia medica di via Massimo D’Azeglio a Palermo avrebbe avuto nei confronti di una ragazzina colpevole di qualche linea di febbre. Il medico era terrorizzato fosse Covid-19.
Il fatto è denunciato dalla madre Erminia Gioè. Che ha provveduto ad avvisare le forze dell’ordine ed a procedere con la denuncia del medico.
Riporta Palermo Today: “‘Dottore si calmi, c’è una ragazzina’, ha proseguito il mio compagno. A quel punto – dice ancora Gioè – il dottore lo ha spinto, il mio compagno gli ha risposto e lui l’ha spinto un’altra volta. Io ho avuto paura, mi sono messa in mezzo e ho cercato di portare via il mio compagno. Il corpo a corpo è andato avanti e lui ci ha spinto fuori offendendo il mio compagno. Ho detto che avrei chiamato i carabinieri e l’ho fatto”.
La ragazza sarebbe stata, comprensibilmente, sotto choc tutta la sera.
Dai medici ci attendiamo protezione e cura. Ci chiediamo quali reazioni avranno l’Ordine dei Medici e le istituzioni competenti.