Le dichiarazioni di ieri del ministro al Turismo Centinaio non possono lasciare indifferenti noi siciliani e la nostra classe dirigente.
Un luogo senza strade e sporco non può essere una destinazione turistica appetibile. Non serviva il ministro a dirlo. Lo sappiamo e dovremmo agire di conseguenza. Ma dati alla mano questo governo regionale non lo sta facendo.
Concordiamo anche con le considerazioni di Buttafuoco su La Sicilia di oggi. Il governo è troppo immobile per dare le risposte adeguate.
Sembra però che Buttafuoco abbia perso la lucidità d’altri tempi quando non segnala che anche l’opposizione del Movimento 5 stelle è del tutto immobile, mentre Fava non risulta mai pervenuto, al punto che ci chiediamo se sia ancora al parlamento nazionale. E sebbene amiamo la creatività di chi scrive, ci chiediamo se realmente immagina che tre immobilismi possano fare una mobilità, e se la proposta politica di Buttafuoco, in altri tempi occasione per una riflessione innovativa degli scenari politici siciliani, non sia piuttosto una arresa incondizionata al nulla che ha rappresentato la politica in Sicilia in questi ultimi anni. Quasi che oltre questo nulla non vi sia alternativa al sommarlo in ordine inverso.
Non l’abbiamo con gli amici del movimento 5 stelle, sulla cui onestà non si può discutere. Ma con gli effetti del loro essere forza di opposizione significativa in questa e nella precedente legislatura.
Che tanti silenzi possano essere un rumore è una ipotesi fin troppo fantasiosa. Ma ancora più fantasioso è immaginare che il lavoro che la Lega sta facendo sul territorio per selezionare una nuova classe dirigente, non compromessa con l’infausto passato, possa essere diretto dai quadri di Diventerà Bellissima, che stanno mostrando tutti i loro limiti al governo della regione. Un progetto politico che al momento è responsabile dell’immobilismo politico della Sicilia e che non è riuscito a portare quella ventata di nuovo che i siciliani e la Sicilia auspicavano.
La Lega sta costruendo una nuova classe dirigente. Fatta di professionisti, persone competenti, giovani. Ed è questa l’occasione per invitare i tanti siciliani che hanno a cuore la nostra terra, e che non siano compromessi con il disastro politico ed amministrativo della Sicilia, a farsi avanti. C’è posto per tutti coloro che amano la nostra terra nella Lega, tranne che per chi l’ha tradita. E per noi tradire significa agire male, ma anche non agire. Perché se un uomo in mare affoga, e tu sei il bagnino che doveva buttarsi a salvarlo, non sei meno responsabile della sua morte di chi lo ha spinto dentro.
I quadri di Diventerà Bellissima hanno un compito da svolgere per la Sicilia fuori dalla Lega. Lo svolgano con correttezza e dignità e saranno nostri interlocutori per il futuro. Ma ciascuno da casa propria, nel rispetto delle proprie regole di vita e di politica.
A Buttafuoco suggeriamo di guardare oltre gli schemi che hanno costruito la Sicilia così com’è, se è vero, come è vero, che come noi la sogna meno Buttanissima.