La storia di soprusi ed ingiustizie alla Sicilia è molto lontana nel tempo. Non so se sia la prima, ma certamente una delle più documentate risale al periodo romano, quando la Sicilia citò il proprio governatore Verre per concussione in un celebre processo che vide nel ruolo dell’accusa per conto dei Siciliani il famoso oratore Cicerone. Quel processo segnò una grande vittoria per la Sicilia. Una vittoria talmente eclatante che, sebbene Cicerone avesse predisposto sette orazioni – le verrine -, fu sufficiente pronunciasse la prima perché Verre decidesse di esiliarsi a Marsiglia.
La Sicilia adesso come allora ha bisogno di essere difesa, non solo da una politica inadeguata, ma probabilmente anche dai noi stessi. La sensazione è che le indiscutibili capacità dei siciliani si disperdano in fiumi di parole e spesso critiche fine a se stesse. Manca la dimensione della proposta. Crediamo che il solo modo di difenderci sia quello di produrre pensiero costruttivo, proposte in grado di determinare quel cambiamento attorno a noi di cui tutti sentiamo l’esigenza e senza il quale siamo probabilmente destinati ad una fine ingloriosa come popolo e come territorio. Nuove Verrine nasce per questo. Mette insieme la passione per la Sicilia ed il desiderio di incidere con contenuti ed opinioni circostanziate sul percorso che possiamo e dobbiamo intraprendere come collettività per uscire da un fosso nel quale siamo entrati, accompagnati dalle inqualificabili classi dirigenti siciliane che si sono succedute in questi anni. Un fosso nel quale siamo rimasti tutti noi siciliani, lamentando e non agendo. Ci piace molto anche l’assonanza tra verrine e “virrine”. Per i non siciliani le “virrine” sono punteruoli ad elica, strumenti per perforare, esplorare in profondità. Ci piace l’idea che chiunque voglia esprimere un punto di vista in questo spazio, lo vorrà fare approfondendo ed argomentando. Questo è un blog aperto. Saranno accettati interventi di tutti quelli che avranno voglia di contribuire, con idee, proposte progetti, ad una riflessione costruttiva. Offrendo punti di vista diversi sulle cose, avremo modo di elaborare sintesi e proposte. Saranno accolte anche posizioni politiche manifeste e di ogni schieramento, a patto che gli interventi non siano strumentali e faziosi, ma che, in modo argomentato, oltre ad affrontare i problemi propongano delle possibili soluzioni. Dobbiamo recuperare il senso dalla politica come spazio dedicato al confronto tra le idee e non più tra le persone. E, se è vero che le responsabilità dell’attuale crisi generale sono della politica, è anche vero che senza la politica – e la storia lo sta dimostrando – non sono possibili le soluzioni. In un contesto nel quale sempre più lo spazio delle opinioni viene riconosciuto ai tecnici, vogliamo dare la parola ai cittadini, ovviamente con il loro patrimonio di competenze anche tecniche. Nuove Verrine è pertanto un blog di opinioni, alle quali venga restituita l’importanza e la dignità di pensiero. Un luogo più strutturato ed argomentato dei social, nei quali troppo spesso il dibattito è superficiale e non lascia il tempo per sedimentare. Nuove Verrine intende essere un luogo di difesa della Sicilia, che attinge alle nostre intelligenze per proporre soluzioni concrete. Crediamo che il solo modo di difendere la Sicilia e i Siciliani sia dare voce alle soluzioni che noi stessi siamo in grado di elaborare. È necessario un solo presupposto per prendere parte a questo progetto: amore per la Sicilia e voglia di contribuire al cambiamento che auspichiamo.Autore: Giovanni Callea
http://www.giovannicallea.itEsperto di marketing territoriale, sviluppo locale ed internazionalizzazione. Svolge attività di consulenza per piccole e medie imprese nelle attività di internazionalizzazione e progettualità strategica. Ha curato per conto di enti pubblici e soggetti privati attività progettuali anche a valere su fondi comunitari, per attività di sviluppo locale, marketing comunicazione, internazionalizzazione e commercializzazione di prodotti turistici e del comparto agroalimentare. Ha una specifica competenza sui mercati tedesco e nord europeo. Ha curato e realizzato interventi di riqualificazione urbana attraverso implementazione di attività culturali: progetto e coordinamento a Palermo: Kals’art 2004, 2005; Vucciria 2005, 2006; progetto per la realizzazione del film Palermo shooting per la regia di Wim Wenders. Ha curato il piano di sviluppo turistico per conto della Valle dei Templi di Agrigento e dell’Etna.